Elementi di incoerenza nella precompilata
L’Agenzia delle entrate afferma che per individuare elementi di incoerenza nelle dichiarazioni 730/2021 con esito a rimborso che contengano modifiche in termini di determinazione del reddito o dell’imposta, è ragionevole basarsi su significativi scostamenti che si rilevino rispetto ai dati contenuti nei modelli di versamento, nelle certificazioni uniche, nella dichiarazione dell’anno precedente o ancora nella presenza di elementi incoerenti rispetto a quelli trasmessi da enti esterni.
In base all’articolo 5, comma 3-bis, del decreto legislativo 21 novembre 2014, n. 175 le modifiche alla dichiarazione precompilata che determinino rimborsi superiori a 4.000 euro oppure le dichiarazioni che presentino elementi di incoerenza rispetto ai criteri indicati permettono all’Agenzia di operare controlli preventivi in via automatizzata o mediante verifica della documentazione giustificativa. Se dall’esito del controllo non emergerà alcuna irregolarità, il rimborso sarà erogato al contribuente direttamente dalle Entrate.
Fonte: Provv. Ag. Entrate, 24 maggio 2021, Prot. n. 2021/125708
Informazioni presenti nel n.21 delle notizie flash in uscita il 27.05.2021
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