Garante privacy: no al braccialetto elettronico al polso del lavoratore
Il Garante della privacy ha bocciato il braccialetto elettronico al polso dei lavoratori.
Il caso è quello degli operatori ecologici a cui erano stati consegnati dei dispositivi, oltretutto dotati di gps, che avevano l’obiettivo di rendicontare il lavoro svolto mediante rilevazione delle etichette elettroniche posizionate sui cestini dei rifiuti.
Il Garante, pur ritenendo legittima l’attività rilevazione dell’attività per i fini descritti dall’Azienda, ha raccomandato l’utilizzo di misure maggiormente rispettose della dignità dei lavoratori anche con riferimento alla tipologia di strumento fornito in dotazione al personale.
Fonte: Garante Privacy, Newsletter 25 marzo 2019, n. 451
Informazioni presenti nel n. 10 delle notizie flash in uscita il 14.03.2019
Le notizie flash sono un informatore settimanale gratuito per gli associati ANCL U.P. di Milano