“Eu-Osha”: la sperimentazione di OiRA per la sicurezza sui luoghi di lavoro
OiRA (Online interactive Risk Assessment) è un software creato per fornire strumenti di facile impiego destinati alle micro e alle piccole imprese, come guida nel processo di valutazione dei rischi. Il software OiRA, sviluppato dall’EU-OSHA nel 2009 e operativo dal 2010, si basa su uno strumento di valutazione dei rischi olandese noto come RI&E, che ha avuto una larga diffusione rivelandosi estremamente efficace.
OiRA aiuta le parti sociali settoriali (le organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori) e le autorità nazionali (ministeri, ispettorati del lavoro, istituti per la salute e la sicurezza sul lavoro, ecc.) a produrre strumenti settoriali di valutazione dei rischi destinati alle organizzazioni di piccole dimensioni. Per maggiori informazioni si puo’ consultare le pagine dedicate sul sito dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro.
Ora il Ministero del Lavoro ha ricordato come l’adesione italiana al Progetto sia stata formalizzata con il “Memorandum of Understanding”, firmato il 30 agosto 2013 dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dall’Agenzia europea EU-OSHA e per dare concreta attuazione agli obiettivi del Memorandum è stato costituito il gruppo “Progetto OiRA”, per adesione volontaria nell’ambito della Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro di cui all’articolo 6 del d.lgs. n. 81/2008.
Del gruppo fanno parte i rappresentanti di amministrazioni pubbliche centrali e territoriali, di parti sociali (organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro), nonché esperti di enti pubblici di ricerca quali l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e l’INAIL, che lo presiede.
Per dare avvio alla sperimentazione è stato individuato il settore degli “uffici”. A seguito della prima fase di sperimentazione, svolta con l’ausilio di un ridotto numero di imprese e di tutor qualificati individuati nel gruppo “Progetto OiRA”, si è proceduto alla valutazione dei contributi forniti, apportando miglioramenti allo strumento.
La seconda fase della sperimentazione coinvolgerà un più alto numero di imprese su tutto il territorio nazionale che avranno la possibilità di utilizzare lo strumento avvalendosi del supporto fornito da un “Tutorial” e da un eventuale tutoraggio a distanza. Al termine della sperimentazione, le aziende coinvolte saranno invitate a compilare un apposito questionario di soddisfazione.
Fonte: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro
Licenziamento disciplinare: la sanzione espulsiva deve essere prevista dal contratto
Per la Corte di Cassazione la fattispecie del licenziamento per giusta causa o del giustificato motivo soggettivo prevista dell’art 2106 del Codice civile in caso di comportamenti disciplinarmente rilevanti assunti dal lavoratore non è applicabile qualora il contratto collettivo, in relazione a quegli stessi comportamenti, abbia previsto unicamente sanzioni conservative: il giudice non può ampliare le ipotesi di giusta causa o di giustificato motivo soggettivo di licenziamento rispetto a quanto previsto dall’autonomia collettiva. La fattispecie riguarda il licenziamento di un dipendente al quale era stato contestato un acceso diverbio con il proprio superiore, avvenuto al di fuori dell’orario di lavoro e sfociato in una espressione ingiuriosa. Al riguardo il contratto collettivo applicato prevedeva una mera sanzione conservativa; la Corte d’appello di Roma aveva quindi dichiarato l’illegittimità del licenziamento e disposto il reintegro del lavoratore. La società impugnava la sentenza con ricorso in cassazione, integrando l’ipotesi di insubordinazione. La Corte rigetta il ricorso rimarcando che l’episodio oggetto di contestazione disciplinare è avvenuto al di fuori dell’orario di lavoro, e che, non rientrando nelle ipotesi di insubordinazione, il licenziamento risultava illegittimo in quanto il contratto collettivo punisce tale fattispecie unicamente con una sanzione conservativa
Fonte: Cass., 5 maggio 2017, n. 11027
Informazioni presenti nel n. 19 delle notizie flash in uscita il 18.05.2017
Le notizie flash sono un informatore settimanale gratuito per gli associati ANCL U.P. di Milano