Concordato preventivo biennale – chiarimenti dall’Agenzia delle Entrate
Due gli interventi dell’Agenzia delle Entrate a chiarimento delle norme applicabili al concordato preventivo biennale:
- Secondo quanto affermato nella risposta n. 247/2024, la trasformazione eterogenea da associazione professionale tra avvocati in società a responsabilità limitata tra professionisti (Stp), sebbene non determini modifiche della compagine sociale, rappresenta una causa di cessazione del Concordato preventivo biennale (Cpb), in quanto determina una modifica della categoria di reddito ascrivibile alla società;
- Secondo quanto chiarito dalla risposta n. 248/24, laddove il contribuente abbia inizialmente adottato, per il 2024, il regime forfetario e, nel corso dello stesso, avendo superato il limite di euro 100mila dei compensi, ne sia fuoriuscito adottando cosi’ il regime ordinario per l’intero periodo d’imposta (articolo 1, comma 71, legge n.190/2014), l’accesso al Concordato preventivo biennale non è precluso. Va sottolineato comunque che cio’ vale se il superamento di tale limite avvenga prima del termine previsto per aderire alla relativa proposta.
Infine, si segnala che a questo link sono disponibili nuove FAQ datate 9 dicembre 2024.
Informazioni presenti nel n. 44 delle notizie flash in uscita il 12.12.2024