Determinazione dell’acconto dell’imposta sostitutiva sulla rivalutazione del fondo per il trattamento di fine rapporto
Con riferimento all’anno in corso presumibilmente l’indice relativo al mese di dicembre 2023 sarà più basso rispetto a quello dello scorso anno e, pertanto, al fine di evitare che, in sede di saldo, si determini un’eccedenza a credito, si ritiene che il sostituto d’imposta possa valutare di procedere a determinare l’acconto dell’imposta sostitutiva sulla base del calcolo della rivalutazione che presumibilmente sarà accantonata al fondo TFR nel 2023. In tale caso, qualora il calcolo dell’acconto si riveli insufficiente rispetto all’imposta dovuta sulla rivalutazione del fondo TFR sulla base dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo delle famiglie di operai e impiegati del mese di dicembre 2023, l’insufficiente versamento sarà soggetto alla sanzione di cui all’articolo 13 del d.lgs. 18 dicembre 1997, n. 471, ferma la possibilità di regolarizzare spontaneamente la violazione attraverso l’istituto del ravvedimento operoso.
Fonte: Risoluz. Ag. Entrate 7 dicembre 2023, n. 68
Informazioni presenti nel n. 43 delle notizie flash in uscita il 14.12.2023
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